Elenco dei malandrini,loro nome nella fan fiction e nuova arrivata.
Malandrini/Buontemponi
Membri del gruppo guardando la foto . Da sinistra abbiamo:
James Potter/ Gregory Potter Perks
Sirius Black /Sturgis Pagshot
Remus Lupin/ Ron Lyinch
Peter Minus /Phineas Mostafa
Nel centro la nuova arrivata solo nella fan fiction : SC
graphic by me
Da sc e la maledizione del terzo occhio
Ouutfit magici e come farli
Nel libro l'outfit non viene descritto per molte ragioni. Questo mi ha dato molta libertà nel creare abiti simili a quelli di Harry Potter, ma allo stesso tempo meno medievali e più facili da creare. Ho usato vestiti che avevo già in casa e in un caso che erano già usati nel cosplay di #harrypotter .
Si chiama Ricordo Protegum.
Dalle note di SC e la maledizione del Terzo-occhio scritte da SC si capisce che tutti hanno una divisa del colore della loro casa così ho comprato insieme ai pantaloni che mi servivano nella vita, il golfino lungo aperto. La cravatta l'avevo dal mio primo raduno Harry Potter a tema anche se era di mio papà e non aveva i colori giusti. Adesso invece andavano bene per Aquilablu.
Per distinguere Miss Switch da Dalle note di SC ho dovuto inventare pettinature diverse e vestiti diversi. Miss Switch viveva in un'epoca diversa da SC e wquindi le divise dovevano essere diverse. Dato che mi serviva una foto per reclamixzzare il tutto e che al momento mi trvovavo sotto mano la cravatta di Grifondoro ho fatto diventare realtà il sogno di ogni mental: essere di Gialloleocorno. Non era be definito di che terzo, o casa, fosse Miss Switch, ma per le sue caratteristiche avrebbe potuto stare in Aquilablu e Giallleocorno così ecco che il Beffardo Bernardo, per mio volere, ha smistato Miss Switch in Gialloleocorno. Almeno una volta diamo soddisfazione alle mental per ulteriori informazioni su Bernardo, i nomi delle case o altro sull'argomento contattate SCTerzo-occhio. Esistono più divise a seconda della stagione, queste, le versioni a colori delle stesse che trovate nel libro, sono quelle estiive, ma per una mental cagionevole e una altrettanto fragile autrice c'è una divisa/cosplay per ogni evenienza. Questo è quello che penso sempre riguardo alle divise scolastiche.
Nel libro ,il patronus, esiste ma ha una funzione diversa e so ispira s ben due incantesimi diversi. È comunque un incanto di protezione.
Si chiama Ricordo Protegum.
Dalle note di SC e la maledizione del Terzo-occhio scritte da SC:
"Il Ricordo Protegum era una magia che poteva proteggere un mago da alcuni incantesimi. Si basava sull’amore ma non sempre era sufficiente per vincere, perché essendo basata sul ricordo di un amore, spesso nasceva da sogni o memorie legati a chi non c’era più. La sua bellezza durava per qualche minuto, ciò a cui si era legati appariva davanti agli occhi e magari riusciva a salvare chi l’invocava con un amorevole schermo protettivo."
Solitamente il Ricordo Protegum ha una forma sola, solo in un caso ne ha avuta più di una. Solitamente può essere un animale o un segno particolare della persona, cosa, animale che si ama. Solitamente si comporta come il partronus nel modo di apparire, scomparire e eventuale movimento, ma in un caso speciale ha anche parlato.
Ho creato un profilo Pottermore dedicato al personaggio del mio libro. Dai risultati di Bacchetta, casa di Hogwarts, casa di Ilvermorny e Patronus ho iniziato a spiegare alcuni riferimenti al libro che si collegano con #harrypotter
C'era una volta uno spettacolo teatrale, un grande spettacolo teatrale, uno di quelli con musica, canti e balli e un mondo di risate. Tutto era basato su una parodia di un mondo riscoperto dopo molto tempo e che ora aveva preso molto spazio nel cuore dell'autrice dello screenplay. Purtroppo la vita non è bella ed una malattia, la prima di una lunga serie, entrò nella casa dell'autrice e le impedì di cantare. La maggior parte delle parti dello spettacolo di formazioni ma ironico era costituito dalla musica e dal canto. Fortunatamente lo spazio destinato allo spettacolo non era più disponibile a causa di sviste, forse n non casuali-provvidenza- e così tutto venne rimandato, ma la malattia non passò e non venne neanche scoperta. Questo contribuì all'annullamento completo dello spettacolo per sempre. Ma esso chiamava l'autrice e la chiamava nei modi più assurdi: con i raduni cosplay, con le repliche di Harry Potter in tv e altro. Alla fine dopo un periodo di malattia, una visita in un negozio a tema e un raduno, il copione trovò il modo di insinuarsi definitivamente nella testa dell'autrice. Una storia, le prime parole di un'introduzione ai fatti era partita. Storie vecchie si erano unite alla nuova creando un insieme di parole fluido e genuino che metteva tutti sull'attenti pronti ad ascoltare. La parte di immedesimazione che aveva dovuto fare per interpretare il personaggio dello spettacolo tornò a galla e si unì al resto, creando definitivamente un pezzo di racconto molto diverso da quello spettacolo, ma che conteneva alcuni momenti dello stesso. E così avvenne l'incredibile. Persino il padre, quello che leggeva i libri di tutti ma non della figlia e nessuno ha mai capito perchè visto che è il primo a parlare bene delle opere lette non interamente, decise di leggere il racconto e si divertì tanto da commissionare pagine ogni giorno. Voleva avere un pezzo di storia al giorno e così fu. Questo però provocò l'inserimento di una caricatura paterna al'interno del racconto. Anche la madre, di conseguenza ci entrò. Alla fine dopo molte riletture il libro finì. La magia era finita. L'autrice voleva dedicarsi ad altro, ma non poteva se non finiva il libro, così tutti finì. La velocità delle ultime parti era dovuta a questo, ma quando il libro finì di essere letto da entrambi i genitori e le risate tanto desiderate si esaurirono , ben poco restò. Avendo avuto delle esperienze editoriali non sempre piacevoli, qui non staremo a spiegare tutto, l'autrice aveva deciso di scrivere per se stessa , ma quel libro la chiamava e spesso si parlava di quanto sarebbe stato bello pubblicarlo con profitto. Sapeva che era impossibile e quindi ogni tanto nelle preghiere chiedeva di poterlo pubblicare senza sforzo economico da parte dei suoi, che stavano già sapendendo per le loro malattie. Pregava e non avrebbe mai immaginato che tra le richieste ascoltate ci sarebbe stata prroprio quella. Una persona che credeva nel suo modo di scrivere le propose di inviare il libro ad un editore che conosceva e che se l'editore l'avesse accettato avrebbe fatto tutto lei. Il libro poteva essere uno qualunque, ma alla fine per vari motivi fu proprio quello a vincere. Venne scelto e da lì partì un complesso lavoro editoriale che, nonostante le tre passate pubblicazioni, l'autrice non aveva mai visto. Fu un lavoro molto pesante, ma alla fine portò i suoi frutti. Il libro, debitamente modificato e corretto più volte fu approvato e arrivò poco prima di Natale. Quello che vedete e che magari non comprate quando girate per internet o alcune fiere, o alcune librerie, è il regalo di Natale più costoso che l'autrice avesse mai ricevuto, un regalo che era stato molto faticoso da creare anche per lei, ma comunque un regalo. Per questo motivo, se passerete in una fiera, in una libreria o su internet e vedrete Emanuela Molasch, i SC e la maledizione del terzo occhio interrompete quello che state facendo e guardate. Magari comprate, Sarà felice di contattarvi e di raccontare e chiarire alcune parti della storia. i fan sono sempre attesi e questo sarà il loro piccolo mondo assieme a quello nei link indicati sotto il titolo del blog. Leggete la descrizione. Ci sono molte cose da dire che sono state tralasciate per poterne parlare con voi, chiedete.
Grazie per la lettura. Emanuela Mlaschi